Lo stress, oltre a scaricare sul corpo, aumenta l’acidosi
corporea. Il suo
antagonista è l’alcalinità ,
quest’ultima viene favorita dal rilassamento profondo, contrastando l’acidosi e aumentando l’alcalinità. In altre parole, più ci stressiamo e più aumenta l’acidosi, più ci rilassiamo e sciogliamo lo stress e più
aumenta l’alcalinità. Le due si
annullano reciprocamente una con l’altra, come la luce con il buio, se emerge
una svanisce la l’altra.
Perché è importante questo aspetto per ognuno di noi nella
prevenzione? Perché un ambiente acido è
un ambiente fertile alla malattia mentre un ambiente alcalino non può fare
sviluppare la malattia. Qualsiasi malattia per svilupparsi ha bisogno
dell’acidosi. Questa può aumentare
con lo stress, con una pessima alimentazione, o con l’assunzione di farmaci chimici. Dall’altro
lato, con il rilassamento
profondo della mente facendo uso di tecniche naturali e “scientifiche” (per “scientifiche”
si vuole specificare che queste tecniche
sono razionali e del tutto dimostrabili),
si è in grado di fare fluire uno stato
di rilassamento e di benessere in tutto il corpo, influenzando effettivamente le fibre, i tessuti e le cellule. Questo cambiamento di stato viene avvertito
con sensazioni piacevoli durante il
trattamento.
Lo stress è la
principale causa di malattie della psiche e del corpo, e l’eliminazione dello
stesso è il principale mezzo della prevenzione.
Facciamo un esempio.
Se la persona vive una situazione in cui ha dei fattori stressanti ma in
particolare sente di avere delle
responsabilità inopportune o comunque troppo pesanti da portare di cui si sente di non farcela più, o comunque qualcosa a livello fisico, perché magari deve badare al genitore malato a letto da
molto tempo, oppure a livello emotivo
forse perché vorrebbe essere in grado di risolvere una situazione personale, oppure una situazione finanziaria che la sente pesante . (La
sensazione qualunque essa sia, deve
essere vissuta dalla persona in quel modo, indipendentemente dalla causa se
questa è enorme o piccola, è come la
vive la persona che fa la differenza.) A
questo punto lo stress rilasciato dal sistema può farlo andare a depositare sulle spalle che metaforicamente sono
quelle che “sostengono” o “portano” i pesi, oppure sulla schiena in generale poiché anche
quella è generalmente riconosciuta come
quella che sostiene il peso del corpo.
Un altro esempio. Se un fattore stressante ha a che fare con
qualcosa che non riusciamo proprio a mandare giù, a digerire, e questo
conflitto lo portiamo avanti per molto tempo, tanto che diventa un problema che
genera oramai autonomamente dello stress, questo farà innescare il meccanismo
di cui parlato sopra portando ad avere qualche problema probabilmente alla gola o allo stomaco.
Le tecniche per eliminare o sciogliere lo stress sono tante
quanto le vie e i mezzi per andare in un determinato luogo. Immaginiamo che
arrivare a destinazione in un luogo rappresenti lo scioglimento totale dello
stress accumulato. Se per esempio
vogliamo andare a Roma, possiamo andarci in aereo, in macchina in autobus, in
moto, in bici, a piedi, in taxi, a nuoto, in nave, in barca, in motoscafo,
ecc…ecc… ma possiamo anche usare in
sinergia più mezzi, tutto dipende dalle circostanze. Così sono i mezzi o le strade per sciogliere
lo stress. Vi sono molte tecniche per raggiungere lo scopo, queste si possono usare singolarmente o in sinergia,
cioè più tecniche contemporaneamente. Queste tecniche possono agire con questa
dinamica: corpo-mente-corpo, cioè si
stimola il corpo (ad esempio la riflessologia plantare) che da segnali alla
mente di agire sul corpo; oppure con quest’altra dinamica: mente-corpo. In
questo caso la mente è stimolata direttamente riflettendo benefici sul corpo ma
anche sulle emozioni. Si può usare anche le due dinamiche in sinergia. Da ciò
si comprende che, nella sua essenza sciogliere lo stress in modo naturale è un’arte, che va studiata e imparata, che deve essere
spinta dalla passione, ma soprattutto guidata e motivata dalla consapevolezza
del bene che traggono le persone a cui
si ha il privilegio di trattare.
L’ EFT, che in italiano significa tecnica di rilascio
emozionale è una tecnica molto valida allo scopo.
Ti dico in breve e a
parole semplici e concetti pratici, come
funziona.
La pratica di tale tecnica è quella di formulare delle
affermazioni adatte alla persone in base alla sua situazione, dopo aver fatto
questo si picchetta con le dita alcuni punti fondamentali dei meridiani
energetici della medicina cinese (punti che corrispondono a emozioni o qualità
come coraggio, gioia vergogna cc.) e nel contempo si formula le frasi, mentre
la persona fa questo deve notare dentro
di lei quale sensazione gli provoca pronunciare quelle frasi, l’operatore poi
procede cambiando le frasi o facendo ripetere dei passaggi. Questo molto
ma molto in sintesi la procedura o
esercizio.
Come e perché
funziona? Questa tecnica usa le
due dinamiche di cui parlato prima contemporaneamente. Le affermazioni
pronunciate e sentite a livello emotivo e i picchettamenti sul corpo agiscono sulla mente con la dinamica
mente-corpo, e con la dinamica corpo-mente-corpo,
ciò che rende più efficace l’EFT è l’abbinamento di entrambe. Questa tecnica chiama in causa le emozioni
che si vivono a livello conscio e soprattutto a livello inconscio, con il
pronunciare l’emozione si attiva la stessa, con il picchettare e pronunciare andiamo a
sciogliere proprio la dove si va a depositare lo stress che causa
Sofferenza e in particolare i conflitti, in quanto agiamo sui meridiani e punti di
agopuntura, ma cosa molto importante già citato è che va a sciogliere tensioni
e conflitti inconsci di cui non siamo consapevoli e che ci creano problemi,
come programmi in un computer che girano autonomamente. È come se andassimo a
cercarli per poi riconoscerli, acchiapparli,
e scioglierli come neve al sole. Anche questo mezzo, l’ EFT, è molto efficace quindi per eliminare
conflitti e “programmi” nocivi nel
nostro cervello.
Chi ha praticato questi esercizi ha sempre avuto grande giovamento.
Giovanni G.